Uno dei farmaci più diffusi senza ombra di dubbio e l’Oki, ma vi siete mai chiesti qual è la patologia che davvero cura il medicinale e quando va preso durante il giorno? Ecco l’errore che tutti commettono.
Il campo dei farmaci è davvero molto ampio, i quali per la maggior parte vengono prescritti dal proprio medico a seconda delle patologie mentre altri diventa un oggetto di un uso esagerato e spesso errato.
In quest’ultimo calderone rientra anche l’Oki, il quale molto spesso viene utilizzato come antinfiammatorio per risolvere di presse problematiche, in primis fra tutti per contestare il mal di testa dettato da una forte emicrania che si presenta all’improvviso con un tempo di azione abbastanza rapido entrando in circolo nel corpo in poco più di mezz’ora.
Ebbene sì, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente l’Oki rientra all’interno della famiglia dei farmaci antinfiammatori non steroideo la cui molecola basilare è il ketoprofene. Questo è presente sul mercato in diverse varianti, tra le quali la più usata fra tutte quella solubile, ma di recente è stata introdotta anche quella compresse l’Oki Gola, ma anche quella destinata per contrastare i dolori sul corpo e anche la febbre insieme a l’Oki task.
Insomma, una lunga serie di farmaci che vedono come perno i principi attivo del ketoprofene, famosa per essere molto simile all’ibuprofene e che deriva dall’acido proprionico, la cui azione si traduce in analgesica, antipiretica e anti greganti piastrinica, motivo per cui negli anni si è rivelata essere ottimale per infezioni orali come nel caso dell’influenza o per curare dolori muscolari e principalmente in qualità di antifiammatorio perfetto contro le emicranie.
La prima cosa da stabilire per quanto riguarda il farmaco in questione riguarda il dosaggio dell’Oki, per il quale bisogna sempre tenere bene in mente la dose da destinata ad un adulto e quella invece per i più piccoli.
L’Oki e anche un farmaco che può essere preso sul momento nel caso di forte emicranie odi influenza, in quanto riesce a garantire un’azione rapida entro 30 minuti. Inoltre, è consigliabile prendere il farmaco a distanza di 8 o 12 ore dall’assunzione della bustina o della compressa.
Per ulteriori informazioni e non cadere in errori dettati dal sovraddosaggio dell’Oki, il consiglio è quello di consultarsi con il proprio medico e seguire alla lettera le indicazioni che questo riferisce in merito all’assunzione del farmaco nel quotidiano e soprattutto per quanti giorni prenderlo a seconda della casistica specifica.
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