Sono in tanti ad usufruire dei buoni pasto dal momento che altrettanti datori di lavoro decidono di utilizzarli. A tal proposito, può essere utile sapere quando scadono: approfondiamo l’argomento.
Come molti di voi già sapranno, i buoni pasto non sono altro che dei ticket che vengono forniti dal proprio datore di lavoro in sostituzione della mensa. Si tratta di un’opportunità di cui usufruiscono tantissime persone che, difatti, si chiedono quand’è che scadono.
Di seguito vi forniamo tutte le informazioni necessarie che riguardano questa forma di welfare nata per rispondere alle esigenze dei lavoratori. in merito alla pausa pranzo.
Buoni pasto, quando scadono?
Come accennato sopra, nel momento in cui sul posto di lavoro manca la mensa aziendale, il datore di lavoro può decidere di offrire ai suoi dipendenti un buono pasto che vale per ciascun giorno di lavoro. Si tratta di un benefit che, a differenza di quanto si possa pensare, ha una scadenza e dunque non ha durata illimitata. Ciò significa che una volta superata la data di riferimento, decade la possibilità per i lavoratori di usufruire del ticket.
Nello specifico, va detto che questi benefit possono essere sia in formato cartaceo che digitale e presentano delle caratteristiche imprescindibili. Essi infatti possono essere utilizzati solamente da coloro che sono titolari di un contratto di lavoro subordinato o di collaborazione: di conseguenza, non sono cedibili. Oltre a ciò va detto che non possono essere cumulabili o riconvertiti in denaro. Infine, i benefits in esame devono presentare una data di scadenza.
Nel caso di quelli cartacei, essa si trova sul ticket stesso mentre nel caso di quelli elettronici è necessario accedere all’area riservata sul sito internet del gestore dei ticket. In generale, infatti, i lavoratori dipendenti hanno a disposizione un portale dove è possibile accedere alle informazioni principali, scoprire l’ammontare dei buoni ancora disponibile e dunque anche la data degli stessi.
Ogni volta che una persona li utilizza in maniera automatica viene scalato il costo del pasto. A tal proposito va detto che solitamente il valore massimo del buono è di 4 euro nel caso di quelli cartacei e di 8 euro per quelli elettronici. Ad ogni modo, tornando alla scadenza questa cade il 31 dicembre dell’anno in cui vengono emessi. Ciò vale in particolare per quelli che si riferiscono ai mesi che vanno da gennaio ad agosto. Per quelli da settembre in poi, invece, la scadenza è fissata per il 31 dicembre dell’anno dopo.
Il loro utilizzo avviene in maniera automatica partendo dal più vecchio: in questo modo, infatti, è possibile consumare quelli che sono prossimi a scadere.