Sono in arrivo gli aumenti a partire da marzo per quanto concerne l’assegno unico: ecco qual è l’entità degli importi.
L’assegno unico e universale è una misura volta ad aiutare economicamente le famiglie che versano in condizioni di maggior precarietà. Si tratta di un importo che viene distribuito mensilmente ai nuclei familiari in cui sono presenti figli minori a carico, a partire dal settimo mese di gestazione. Tale agevolazione è prevista fino al compimento della maggiore età o, in alcuni casi, fino ai 21 anni.
Non tutti sanno però che a partire da marzo sarà possibile ottenere un importo di maggiore entità. Si tratta, senza dubbio, di una notizia che sarà accolta con grande soddisfazione da coloro che stanno facendo non poca fatica a sostenere gli aumenti di questi mesi.
Assegno unico: tutto sui nuovi importi
Come già accennato, la misura in questione sarà interessata da aumenti particolarmente corposi a partire dal mese di marzo. Per i beneficiari, infatti, è prevista la possibilità di ottenere delle maggiorazioni espressamente previste dal Governo Meloni nella Legge di Bilancio 2023 così come della rivalutazione sull’assegno mensile pari all’8,1% dovuta all’inflazione.
Fino ad ora, infatti, le famiglie potevano godere di un importo massimo fissato a 175 euro al mese nel caso di Isee inferiore a 15mila euro. Grazie alla nuova normativa, invece, l’importo più elevato per coloro che possiedono un reddito particolarmente basso potrà aggirarsi anche sui poco meno di 190 euro al mese. Le famiglie con reddito elevato potranno ottenere circa 54 euro al mese per ciascun figlio di contro ai 50 previsti prima.
Come già detto sopra, il motivo di questi aumenti sono da ricercare oltre che nella rivalutazione sull’assegno determinato dall’inflazione anche nelle maggiorazioni introdotte dal nuovo Governo. Queste sono state introdotte con la Legge di Bilancio 2023 e prevedono un aumento del 50% sugli importi nel caso delle famiglie in cui ci sono bambini con età inferiore all’anno fino ai 3 anni. Non solo, l’aumento del 50% sugli importi è stato previsto anche nel caso dei nuclei che presentano un reddito inferiore ai 40 mila euro, e in cui ci sono 3 figli. Infine, l’aumento di cui sopra è previsto anche sugli importi per le famiglie numerose in cui sono presenti almeno 4 figli a carico.
Si tratta, in ogni caso, di interventi davvero molto importanti che mirano ad aiutare le famiglie che si trovano in maggiori difficoltà economiche. In poche parole si tratta di un aiuto concreto grazie al quale poter affrontare con maggiore tranquillità e meno preoccupazione gli aumenti a cui si sta assistendo oramai da diversi mesi.