L’influenza intestinale sta raggiungendo il suo picco e per questo è importante sapere come intervenire presto per evitare che sia troppo tardi.
In questi giorni, si sta assistendo ad un aumento di casi di influenza intestinale e ormai stiamo attraversando il picco di contagi. Per questo è importante intervenire in maniera efficace per contrastare i sintomi che talvolta possono essere anche molto fastidiosi.
Di seguito, andremo ad approfondire tutti quelli che sono i disturbi a cui si può andare incontro nel caso in cui si venisse contagiati dall’influenza intestinale che difatti sta colpendo tantissime persone.
Influenza intestinali: ecco come contrastarla
La cattiva notizia è che il malessere è piuttosto fastidioso e non esistono farmaci specifici, se non quelli sintomatici; quella buona è che il disturbo si esaurisce di solito in pochi giorni e che la dieta può essere di grande aiuto. Tanto per cominciare, va detto che tra i sintomi più diffusi ci sono dolori addominali, diarrea, vomito e nausea. In presenze di questa sintomatologia, difatti, è molto probabile che si tratti di influenza gastrointestinale.
In genere, tende a passare in maniera spontanea tuttavia può capitare che i disturbi possano essere particolarmente fastidiosi e in questo caso è importante intervenire in maniera efficace adottando i giusti accorgimenti. Il nutrizionista e fitoterapeuta Paolo Pigozzi ha spiegato che essi risultano essere più pericolosi nei bambini come anche negli anziani. Di conseguenza, è fondamentale rispettare una serie di punti.
- Il primo è dato dall’idratazione: a causa dei ripetuti episodi di diarrea o anche vomito è molto importante reintegrare i sali minerali andati perduti assumendo brodi e tisane. Da non sottovalutare sono anche le proprietà del succo di mela che a conti fatti si caratterizza per l’elevata quantità di potassio e zuccheri;
- Un altro aspetto fondamentale per contrastare efficacemente l’influenza intestinale è l’introduzione di una dieta liquida. In presenza dei sintomi tipici, difatti, l’esperto consiglia di evitare l’assunzione di cibi eccessivamente soliti e prediligere ad esempio gli yogurt. Quest’ultimo infatti è un alimento privo di fibre, ha fermenti, proteine e carboidrati di pronto impiego, ideale quindi in una situazione di emergenza come questa”, specifica Pigozzi;
- Di grande aiuto possono essere anche i probiotici in quanto aiutano a dare stabilità al microbiota e al termine della fase più acuta del disturbo, è consigliato mangiare fiocchi di avena precedentemente cotti o ancora la crema di riso, quella integrale.
Si tratta di consigli che si riveleranno estremamente utili nella lotta all’influenza intestinale che in alcuni casi può arrecare disturbi anche molto seri. Nel caso in cui non dovessero passare peraltro il consiglio è quello di contattare il proprio medico di fiducia.