Ricetta medica del dottore: come ottenerla velocemente e fino a quando si può fare richiesta in questo modo per velocizzare.
La ricetta de medico in modalità elettronica per accorciare o tempi e snellita la modalità “Traffico” in entrata, fino al prossimo 21 dicembre 2024 per l’invio della ricetta elettronica. Una proroga di un anno che rientra nel piano Milloproroghe voluto dal M5s e approvato dalle commissioni Bilancio e Affari Costituzionali del Senato. Una decisione quella di adottare la tecnologia che va senza alcuna forma di dubbio ad agevolare le procedure di emissione delle prescrizioni mediche e andando anche così ad agevolare gli stessi medici che d’altro canto sono stati obbligati a fare i conti con la tecnologia.
Medici, farmacisti si sono dovuto adattare al nuovo sistema forse ancora troppo fuori da quelli che sono gli standard adottati fino ad oggi. La prima firmataria della deriva è stata Mariolina Castellone che ha sottolineato: “La commissione messo agli atti la richiesta che la misura diventi strutturale”. Ad intervenire sulla questione Milleproroghe è stato anche il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti italiani (FOFI), Andrea Mandelli, infatti, Mandelli che ha sostenuto che “la ricetta elettronica ha impresso una notevole accelerazione al processo di digitalizzazione della dispensazione del farmaco.
Ricetta medica del dottore
La scelta di prorogarne l’utilizzo fino a tutto il 2024 non può che vederci, dunque, pienamente favorevoli. La possibilità di ricevere la prescrizione medica via e-mail o su uno smartphone ha notevolmente semplificato l’accesso alle cure per i pazienti”. E Mandelli punta l’attenzione sul lavoro svolto dalle farmacie asserendo: “Se tutto questo è stato possibile lo si deve alla professionalità dei farmacisti che, con grande prontezza e capacità di adattamento anche sul fronte delle dotazioni tecnologiche, hanno reso possibile un cambiamento.
Riguardo la ricetta elettronica, una novità arriva per fine mese nella regione Lazio, infatti, sarà possibile ritirare nelle farmacie i farmaci di Fascia C utilizzando la ricetta bianca elettronica. Lo prevede l’accordo sancito nei giorni scorsi tra la Fimmg e la Regione Lazio dopo alcuni incontri. Manca poco, qualche piccola formalità ancora e poi il via libera. Piccoli passi avanti per lo snellimento delle procedure sanitari per i medici di base e pediatri, ma soprattutto per l’utenza troppo sovraccaricata da burocrazie e procedure impantanate.