Risonanza magnetica facile e indolore: la novità che fa passare la paura con un risultato eccellente e di alta professionalità con un margine anche di relax per la mente.
Arriva dalla scienza la nuova scoperta della nuova risonanza magnetica facile e indolore. Una novità che va a trovare terreno fertile anche tra i meno coraggiosi e quelli che per paura spesso non capiscono lamberà importanza della parola prevenzione. Si tratta di dettagli ma quelli che fanno la differenza come la possibilità di poter ascoltare la musica preferita nel corso dell’esame diagnostico e questo può anche alleggerire quel senso di oppressone che può causare.
Ingresso più ambio e minor tempo sono i fattori alla base della nuova risonanza e soprattutto alta qualità; la nuova macchina acquistata dal poliambulatorio Dalla Rosa Prati garantisce immagini di qualità superiore così garantiscono i tecnici dell’azienda produttrice: la società americana GE HealthCare.
Risonanza magnetica facile e indolore: la novità che fa passare la paura
Ecco che arriva la risonanza magnetica con delle agevolazioni notevoli per chi si sottopone all’esame diagnostico. Una risonanza magnetica più ampia, meno claustrofobica, e anche più comoda perchè con la possibilità di poter ascoltare della buona musica, la nostra preferita. Come sottolinea Maurizio Falzoi, direttore sanitario del Dalla Rosa Prati, “Questa risonanza magnetica è una macchina di ultima generazione, in grado di garantire un’altissima qualità dell’immagine con tempi abbreviati di esecuzione dell’esame. In questo modo il paziente resta dentro la macchina il meno possibile. La filosofia del nostro poliambulatorio, massima attenzione alla qualità delle prestazioni erogate sia dal punto di vista professionale che tecnologico, ha trovato piena sintonia con quella di GHC-Garofalo Health Care, il gruppo di cui facciamo parte e il cui motto è “la salute è il bene più prezioso che l’uomo possa avere””.
Un’intelligenza artificiale e per questo il computer, durante l’elaborazione dell’immagine, non si limita ad eseguire dei compiti ben precisi così come stabilito dalla classica risonanza magnetica, ma ha anche l’abilità di apprendere, come dicono dal centro e infatti proprio per questo viene definita “intelligenza artificiale”. Come dicevamo sopra, gli ideatori del progetto diagnostico, hanno inoltre immaginato di far sì che si possa caricare una playlist per permettere all’utente di poter usufruire di una servizio furo dal comune che permette alla mente di rilassarsi e non sovraccaricarsi della preoccupazione e tensione. Un modo geniale per permettere anche al corpo di rispondere al meglio all’esame che si sta eseguendo.