Scatta il conto alla rovescia in attesa del 28 Febbraio 2023, data finale prevista per il cambiamento rivoluzionario in campo legislativo relazione alla separazione e al divorzio che diventeranno ancora più veloci e smart.
La rivoluzione con il diritto di famiglia è cominciata negli anni 70 quando dopo varie battaglie politiche e sostenute da parte di attivisti, il tutto in vista di una società che stava cambiando considerevolmente, è stato preso in considerazione il divorzio che era già stato concesso in altri ambiti legislativi ma che nella nostra nazione è ritardato considerevolmente.
L’ammissione del divorzio ha visto cambiare tutta l’istituzione del matrimonio e della famiglia, la quale in un primo momento fondeva i propri capisaldi all’interno del contesto religioso e che quindi veniva considerato come un atto unico e indissolubile, basti pensare all’accusa di concubinato per la quale poteva scattare anche il carcere. Un lungo processo che oggi ci porta a parlare di divorzio veloce e in un solo alto.
Separazione e divorzio cambia davvero tutto
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, in questi anni sono stati numerosi i cambiamenti messi in atto appunto nel diritto di famiglia a partire dal 1975, data fondamentale in cui è stato ammesso il divorzio così con la classica formula che è rimasta invariata fino all’anno pochi anni fa.
In un primo argomento il processo di scioglimento civile per un matrimonio durava diversi anni: tre anni di separazione e 5 in totale per ottenere il divorzio, adesso tutto potrebbe essere realizzato in un unico atto e anche un’udienza.
Inoltre, in questo processo rivoluzionario della giurisprudenza italiana basti pensare che anche l’introduzione dell’affidamento congiunto ha reso molto più smart le pratiche di separazione concedendo così alle famiglie l’opportunità di poter gestire da sé gli impegni con i propri figli senza necessariamente scegliere a quale genitore fa conferire oppure esclusivo.
Dal 28 Febbraio 2023 assisteremo ad un nuovo processo rivoluzionario in materia di diritto civile e che renderà la separazione molto più semplice da eseguire e ottenere.
Divorzio in 8 mesi
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente in queste ultime settimane è stata messa in atto una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda il divorzio e la separazione di due coniugi, la quale potrà essere effettuata in un unico atto e anche in un’unica udienza in un lasso di tempo che va dagli 8 mesi a un anno e mezzo al massimo.
A rompere il silenzio sulla questione, così come riportato dal Corriere della Sera, è stato l’avvocato Alessandro Caporelli Siridati, nonché esperto in diritto di famiglia: “L’intenzione della riforma, è quella di accorciare le tempistiche dei procedimenti e ridurre i ricorsi in appello e Cassazione. Questi risultati si otterranno con l’introduzione di un rito unico improntato ad una cognizione piena ed esauriente, caratterizzato da atti introduttivi contenenti una completa allegazione dei fatti e dei mezzi di prova. In caso di omissioni il coniuge che non attesta la propria reale condizione economica potrà essere condannato dal giudice al pagamento delle spese legali nonché ai danni patiti dalla controparte”.